Come avevo già scritto, il 21 gennaio mi è stato conferito il premio di giornalismo “Civitas Casertana – Le Buone Notizie” insieme a Maria Concetta Mattei (Tg2) e Stefano Maria Paci (Sky Tg24). Il Presidente della Repubblica, scrivendo al Segretario regionale dell’UCSI tramite il Segretario Generale della Presidenza, ha espresso un apprezzamento e congratulazioni in un messaggio che contiene due idee forti che mi piace rendere note.
Gentile Segretario regionale,
la ringrazio per aver informato il Capo dello Stato della realizzazione dell’iniziativa premiale «Civitas Casertana, buone notizie», dedicata al lavoro di quei giornalisti che con rigore, equilibrio, e responsabilità rivolgono uno sguardo particolarmente attento alla valorizzazione delle tante e diffuse risorse presenti nel nostro Paese e, come auspicato dal presidente Napolitano, dimostrano una forte, volontà di partecipazione al successo delle buone cause.
Un mondo dell’informazione libero e caratterizzato da una pluralità di voci e opinioni e ancorato al rispetto intransigente di principi deontologici e regole professionali costituisce uno dei principali indicatori dello stato di avanzamento civile di un popolo e contribuisce a rendere più attiva la partecipazione dei cittadini alla vita democratica del Paese e delle sue Istituzioni. Recentemente, il Presidente della Repubblica, intervenendo per ricordare il rilevante contributo offerto dalla libera informazione alla fondazione dello Stato unitario, ha sottolineato che tra i principi e i valori della Costituzione, al culmine del processo di riscatto democratico, ha posto alla base del nostro stare insieme, vi è proprio la libertà di stampa e di espressione. Questa, dunque, resta essenziale per contribuire alla formazione consapevole dell’opinione pubblica e nutrire la dialettica democratica.
Il Capo dello Stato, nell’esprimere apprezzamento per le finalità che l’iniziativa intende perseguire rivolge ai giornalisti premiati le sue congratulazioni e invia a lei, alle autorità convenute, al comitato promotore e a tutti i presenti un cordiale saluto, al quale unisco il mio personale.
Donato Marra, Segretario Generale della Presidenza della Repubblica